Vincitore del Premio AIFIN 'Banca e Territorio' 2009

Castrovillari, antica cittadina alle falde del Pollino, il suo nome deriva probabilmente dal tardo latino medievale castrum villarum, “fortezza delle ville”.

Il nucleo originario della città si trovava lungo le pendici sud-orientali del colle di Santa Maria del Castello, ma le continue scorrerie longobarde del VII e VIII secolo d.C. costrinsero il primo insediamento a risalire il colle e a proteggersi con delle mura. Tale cinta muraria respinse con successo i numerosi attacchi saraceni e cedette ai Normanni soltanto dopo un lungo assedio, nel 1064. La città si espanse lentamente lungo tutto il corso del XII secolo, periodo nel quale ottenne numerosi benefici dagli Hohenstaufen che l’appellarono persino quale «Nuova Città degli Svevi».

Intorno al 1220-21 Beato Pietro da Sant’Andrea della Marca, discepolo di San Francesco d’Assisi, vi fondò il Protoconvento Francescano. Ampliato nei secoli XVII e XVIII, è ancora oggi esistente ed ospita il Museo-Biblioteca con importanti reperti archeologici. Annessa al convento è la Chiesa Nuova o SS. Trinità, iniziata nel 1750 e mai completata, mentre antistante ad essa si trova il famoso Castello Aragonese di Castrovillari risalente al periodo di ristrutturazione difensiva delle Calabrie attuato, nel XV secolo, da Ferdinando I d’Aragona.

I secoli successivi vedono una stasi nell’espansione demografica e la costruzione dell’abitato. Fu solo nel Seicento e nel Settecento che si assistette alla fondazione di nuove chiese, ma soprattutto, a rifacimenti e ristrutturazioni degli edifici preesistenti. A seguito del terremoto, che nel 1638 fece crollare interi quartieri della città vecchia, la città si espanse verso nord.

Oggi Castrovillari ha circa 22.500 abitanti ed è una delle più spettacolari vie d'accesso per raggiungere il Parco Nazionale del Pollino, con un paesaggio di singolare bellezza. La città attuale è suddivisa in due parti dal ponte di S. Giuseppe, o «Ponte della Catena»: la prima parte, Civita, è la zona più antica ed ospita i principali edifici storici, mentre Casale è la città nuova, molto più estesa della precedente e sede di negozi, uffici e banche.